Consumo & Internet
Ho richiesto un consulto online a una dottoressa, che ha diagnosticato un’influenza, anche se in realtà avevo un’intossicazione alimentare. Posso imputarle questa diagnosi errata?

Dipende. In primo luogo, dovrà dimostrare che ha subito un danno a causa della diagnosi errata. In tal caso, la dottoressa ne risponderebbe, anche trattandosi di un consulto online, soltanto se violasse le regole dell’obbligo di diligenza medica. Se ciò è avvenuto concretamente, può essere valutato soltanto da uno specialista.
Tuttavia, una dottoressa deve esercitare con cura la sua professione, indipendentemente dal canale di comunicazione che usa. Il Tribunale federale ritiene in merito che a una diagnosi telefonica vadano fondamentalmente applicati gli stessi diritti adottati in caso di contatto personale. Per una diagnosi fatta su internet vige sostanzialmente lo stesso principio: se una dottoressa, che si presenta in tale veste, risponde a una domanda medica su internet, stipula un contratto con il richiedente. In tal caso, la dottoressa è responsabile, se fornisce un’informazione errata, di cui è colpevole, e a seguito della quale lei subisce un danno.